
Dopo essere atterrati all’ “Imam Khomeini” a Tehran, le prime cose che vedete fuori dall’aereoporto sono i taxi e un negozio di fiori, aperto anche alle 2 di notte.
Al contrario che in altri Paesi, in Iran si regalano fiori non solo alle donne e alle ragazze, ma anche agli uomini e ai ragazzi: quando le nazionali di calcio di Iran e Stati Uniti si affrontarono ai Mondiali di Francia 98, prima del fischio d’inizio il capitano iraniano Abedzadeh donò un grande mazzo di fiori al capitano americano Dooley, e poi le due squadre fecero una foto insieme.

Nel vostro primo giorno persiano, quando vi svegliate provate una colazione completa iraniana. Tè nero o verde, latte, pane, burro, formaggio, noci, uova, cetrioli, torta, limonata e frutta.
Sì, frutta, proveniente da diverse zone dell’Iran: in autunno melograni da Saveh, in inverno limoni dolci (Citrus limetta) da Jiroft, in primavera meloni da Bandar Abbas, in estate angurie da Mashhad.
Se volete imparare qualcosa sull’Iran e sugli Iraniani, visitate la capitale: Tehran. Qui inizia il nostro viaggio…